Share the post "Scontri a Nantes, cronaca del corteo contro l’aeroporto Notre-Dame-des-Landes"
Sabato 22 febbraio a Nantes in Francia 30 mila persone hanno attraversato in corteo la città per opporsi alla realizzazione dell’aeroporto di Notre-Dame-des-Landes, autorizzato a dicembre dalla prefettura.
Il progetto prevede la sostituzione dello scalo Nantes Atlantique a sud della città con un aeroporto più grande a soli 15 km a nord della città.
Il nuovo scalo è anche detto Ayraultport, in quanto voluto dal primo ministro Jean-Marc Ayrault, sebbene un sondaggio realizzato questo mese da Agir pour l’environnement, Attac e Acipa ritenga contrari il 56% dei francesi.
Oltre ai 30mila manifestanti si sono contati 520 trattori, a testimonianza della presenza di molti agricoltori nel movimento di protesta.
In più la città è stata raggiunta da altre parti della Francia da altri manifestanti attraverso 63 autobus e diversi battelli che percorrono il fiume Erdre.
La prefettura ha cambiato il percorso concordato per il corteo qualche giorno prima, chiudendo la zona commerciale del centro. Tuttavia i manifestanti hanno deciso di mantenere inalterati i punti di partenza e di arrivo: Pont Morand e Piazza Davias/petite Holland.
Durante il corteo le scritte dei manifestanti si sono rivolte contro l’azienda Vinci, a cui l’aeroporto è stato appaltato.
Ma ci sono stati anche comunicati di solidarietà con la lotta No Tav e con gli arrestati italiani Chiara, Niccolò, Claudio, Mattia, anche per il coincidere di questa manifestazione con le loro iniziative di questo fine settimana.
Nel tentativo di varcare la zona rossa fissata dal prefetto il corteo si è scontrato con la polizia che ha attivato gli idranti e lanciato lacrimogeni, flashball e granate stordenti.
I manifestanti hanno risposto con sampietrini e petardi, in uno scontro durato più di due ore in vari punti della città.
Il bilancio è stato di 4 arresti e diversi feriti.
(Fonte foto: Zad e Paris-Luttes)