Il conservatore Yoon Suk-yeol dopo il successo nelle recenti e molto combattute elezioni riafferma l’unità della Corea del Sud.
Ex procuratore conservatore, eletto nuovo presidente della Corea del Sud, ha sconfitto il rivale liberale dopo una delle campagne elettorali presidenziali più incerte degli ultimi anni, superando di meno di un punto percentuale, 48,6% contro il 47,8% il candidato sconfitto Lee Jae-Myung.
Dopo aver dichiarato la vittoria elettorale Yoon Suk-yeol ha invitato l’opposizione alla collaborazione, per il bene del Paese.
Nel discorso ai suoi sostenitori a poi sottolineato il suo futuro sforzo politico in ambito sociale, a difesa e miglioramento della benessere di tutti i cittadini e dell’unità dello Stato, con particolare riferimento al sostegno alle persone più bisognose.
Il suo incarico inizierà a maggio ed avrà la durata di un lustro, durante il quale dovrà dimostrare di poter guidare efficacemente la decima economia mondiale, da sempre sotto i riflettori per la difficile convivenza con i cugini della Corea del Nord, per la fortissima economia leader in molti settori dell’industria pesante e della tecnologia.
Il suo rivale, Lee, ammettendo la sconfitta nel solco della tradizione culturale coreana, congratulandosi con il vincitore ha chiesto al Presidente il superamento di ogni rivalità al fine di collaborare in armonia ed unità.