Archivio per Categoria Asia e America

DiMagnus

Elezioni in Corea del Sud

Il conservatore Yoon Suk-yeol dopo il successo nelle recenti e molto combattute elezioni riafferma l’unità della Corea del Sud.

Ex procuratore conservatore, eletto nuovo presidente della Corea del Sud, ha sconfitto il rivale liberale dopo una delle campagne elettorali presidenziali più incerte degli ultimi anni, superando di meno di un punto percentuale, 48,6% contro il 47,8% il candidato sconfitto Lee Jae-Myung.

Dopo aver dichiarato la vittoria elettorale Yoon Suk-yeol ha invitato l’opposizione alla collaborazione, per il bene del Paese.

Nel discorso ai suoi sostenitori a poi sottolineato il suo futuro sforzo politico in ambito sociale, a difesa e miglioramento della benessere di tutti i cittadini e dell’unità dello Stato, con particolare riferimento al sostegno alle persone più bisognose.

Il suo incarico inizierà a maggio ed avrà la durata di un lustro, durante il quale dovrà dimostrare di poter guidare efficacemente la decima economia mondiale, da sempre sotto i riflettori per la difficile convivenza con i cugini della Corea del Nord, per la fortissima economia leader in molti settori dell’industria pesante e della tecnologia.

Il suo rivale, Lee, ammettendo la sconfitta nel solco della tradizione culturale coreana, congratulandosi con il vincitore ha chiesto al Presidente il superamento di ogni rivalità al fine di collaborare in armonia ed unità.

DiMagnus

Nicaragua, la sorte degli oppositori.

Ortega, dittatore incontrastato del Nicaragua, continua ad incarcerare e perseguire oppositori politici e dissenzienti.

Le notizie riportate dalle organizzazioni umanitarie presenti in Nicaragua confermano le condanne inflitte a molti degli ultimi oppositori politi ufficiali di Ortega, arrestati durante la campagna elettorale dello scorso anno, più di 30 di loro dovranno scontare molti anni nelle galere del paese.

Accusati, senza prove, di tradimento e reati contro la sicurezza nazionale, Arturo Cruz, ex ambasciatore, Felix Maradiaga, politologo, Juan Chamorro, economista, tutti candidati di opposizione alle ultime elezioni sono stati condannati dai nove a i tredici anni di carcere, come conferma il Centro nicaraguense per i diritti umani (CENIDH).

Le condanne fanno seguito alle repressioni di massa del 2018, che hanno indotto non pochi nicaraguensi a rifugiarsi in paesi vicini, quando Ortega ha incarcerato personaggi influenti accusati a vario titolo, come Jose Pallais, ex ministro degli Esteri, Jose Aguerri, ex presidente del sindacato degli imprenditori, condannati a 13 anni di carcere, non risparmiando anche note attiviste come Violeta Granera e Tamara Davila, condannate ad otto anni ciascuna.

Al potere dal 2007, mantiene lo mantiene incarcerando o costringendo all’esilio i suoi oppositori, ultimi tra i processati Cristiana Chamorro, figlia dell’ex presidente Violeta Barrios de Chamorro, e uno dei suoi fratelli.