La recente crisi energetica innescata dal conflitto Russia – Ucraina porta americani e venezuelani ad un imprevisto tavolo di trattativa sulle risorse petrolifere.
Trattative in corso
Apprendiamo dalle parole dello stesso Presidente del Venezuela Nicolas Maduro che sono in programma incontri con esponenti del Governo USA a seguito dell’arrivo di una delegazione statunitense sabato scorso in Venezuela.
La delegazione americana ha dichiarato che oggetto di questo primo colloquio è stata la situazione di alcuni cittadini statunitensi reclusi nel Paese ed altri argomenti tra cui la sicurezza energetica.
Dopo l’interruzione dei rapporti tra i due Paesi nel 2019 Washington cerca ora di riallacciarne le fila per aumentare l’isolamento della Russia, partner con la Cina del Venezuela di Maduro, mirando contestualmente agli approvvigionamenti petroliferi.
In quest’ottica si dovranno certamente ridiscutere le sanzioni imposte dagli USA al Venezuela sugli scambi petroliferi, se gli americani vorranno approfittare del petrolio venezuelano per sostituire quello russo.
La visita della delegazione americana è stata anche occasione di un incontro con i membri dell’opposizione, sempre sostenuta dagli USA, guidata da Juan Guaidò.
La real politique influenza ancora una volta le azioni in politica estera degli Stati Uniti, ora pronti a modificare il loro appoggio a Guaidò riconoscendo implicitamente Maduro come legittimo Presidente del Venezuela.