La campagna elettorale in India

DiMagnus

La campagna elettorale in India

Si accende la campagna elettorale in India e nell’incandescente stato del Punjab il partito Delhi’s ‘Common Man’ ottiene ampio sostegno.

I partecipanti alla sfida elettorale

A principale sfidante del partito Bharatiya Janata, guidato da Nerendra Modi, attuale Primo Ministro, si candida il partito Upstart Aam Aadmi con il suo leader Arvind Kejriwal.

I recenti risultati elettorali confortano le speranze del AAP di scalzare il BJP dal governo del Paese e di sostituire Modi con il suo leader e Primo Ministro di Delhi Arvind Kejriwal.

Nato da un movimento contro la corruzione dilagante, prendendo il nome hindi di partito dell’uomo comune, dal 2012 è così arrivato a governare la Capitale, configurandosi come sicura alternativa allo strapotere di Modi.

Grande credibilità all’AAP deriva dalla fama di incorruttibile del suo leader Kejiriwal, attivo nel settore della fornitura di servizi pubblici. Il 53enne gode di un’immagine costruita in anni di lavoro a Delhi, senza alcuna macchia, come gli riconosce anche Neelanjan Sircar, membro anziano del think tank del Center for Policy Research.

A tutt’oggi nessuno sembra poter scalfire il potere di Modi e del BJP in vista delle prossime elezioni politiche del 2024, grazie anche alla grande disponibilità di mezzi economici.

Opposizione disorganizzata

I diversi partiti di opposizione non sono stati capaci di coalizzarsi e fondersi con il Partito del Congresso, sconfitto dal BJP dopo aver governato l’India per anni, in costante calo di popolarità.

Dopo la sconfitta elettorale molte sono state le defezioni nel Partito del Congresso, alcune anche verso il BJP.

Altro segnale del declino è proprio la vittoria dell’AAP nello stato del Punjab, candidando proprio l’AAP a leader della coalizione anti-Modi per le prossime elezioni, relegando il Partito del Congresso ad un ruolo di comprimario.

I leader dell’AAP si dicono anche pronti ad affrontare Modi a livello nazionale.

“Vedo AAP diventare una forza nazionale. L’AAP sarà il sostituto nazionale e naturale del Congresso”, ha detto il portavoce del partito Raghav Chadha al canale di notizie NDTV.

Come lo stesso portavoce del partito Raghav Chadha dichiara a NDTV l’AAP si candida a diventare forza nazionale capace di sostituire il Partito del congresso nella sua funzione di oppositore al BJP di Modi.

L’esempio di buon governo fornito a Delhi è la spinta elettorale su cui si basa il successo di AAP, che sta lavorando per ottenere sostegno anche negli stati settentrionali di Haryana e Himachal Pradesh e nel Gujarat, lo stato di origine occidentale del rivale Modi.

Una nuova fase politica sembra quindi affacciarsi alla scena indiana, fin qui dominata dal partito del Primo Ministro Nerendra Modi.

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